Una sorpresa dietro l’altra stamani, alla diretta streming della 66esima edizione della Guida Michelin, per tutto il territorio toscano e per la provincia di Siena in particolare.
Incredibile l’ascesa del Ristorante fiorentino Santa Elisabetta dell’Hotel Brunelleschi, con lo chef Rocco de’ Santis, prima stella nel 2020 e che nella nuova guida ha ottenuto la seconda.
Ma ancora più sorprendente, in questo anno terribile per la ristorazione, è la conquista di ben tre nuove stelle Michelin senesi.
Lo chef Davide Oldani, insignito della seconda stella, ha ringraziato per il riconoscimento spiegando come l’eccellenza della ristorazione sia frutto degli sforzi quotidiani che gli “artigiani della cucina” fanno quotidianamente, nel tentativo di migliorarsi ogni giorno e di rispettare la materia prima che a sua volta è frutto di altri. Non possiamo essere più d’accordo!
Nella guida 2021, si aggiungono ai 9 ristoranti con 1 stella Michelin, della provincia:
Poggio Rosso, chef Juan Camilo Quintero (Castelnuovo Berardenga, Si)
Sala dei grappoli, chef Domenico Francone (Poggio alle Mura, Montalcino, Si)
Linfa, chef Vincenzo Martella (San Gimignano, Si)
Poggio Rosso
Ristorante all’interno del Relaix & Chateau Borgo San Felice, di proprietà delle Assicurazioni Allianz, ha perso la stella l’anno scorso, quest’anno prontamente riconquistata. La ristorazione, porta la firma del pluristellato chef Enrico Bartolini, che ha nominato executive il trentenne colombiano Juan Camilo Quintero. Il giovane Quintero, laureato all’università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, a dispetto della sua provenienza e dei suoi studi piemontesi è un grandissimo esperto di cucina toscana. Il suo obiettivo? Regalare momenti speciali a chiunque si sieda al tavolo del ristorante.
Sala dei grappoli
Ristorante del Castello di Poggio alle Mura, nel comune di Montalcino, è il ristorante del Castello Banfi, che con lo chef Domenico Francone, riporta una stella Michelin nella terra del Brunello. Erano 10 anni che a Montalcino non c’erano ristoranti stellati e finalmente il riconoscimento torna in questa terra di eccellenza. Qui il vino, raggiunge le vette del buon bere a livello mondiale ed il cibo non può che esserne all’altezza.
Linfa
Nel centro storico di San Gimignano, è il secondo ristorante ristorante stellato del borgo, dopo il Cum Quibus. Porta la stella al Linfa il pugliese Vincenzo Martella, reduce da numerose esperienze di cucina di altissimo livello, da Borgo Pignano (Volterra) al D’Or in provincia di Piacenza. Una stella a lungo inseguita, sicuramente meritata, ma qui ottenuta nell’anno più difficile di sempre per la ristorazione.
La cucina dello chef Martella, è una cucina di territorio, con incursioni nella sua terra, ma anche nelle cucine del mondo. Si riconosce la sua mano dietro ad ogni piatto, ma, nei pochi mesi dal suo arrivo al Linfa, ha saputo costruirsi una brigata di giovani talentuosi che ha fatto crescere, portandoseli dietro nelle sue varie esperienze. Pochi mesi, perché Vincenzo Martella è approdato al Linfa dopo la riapertura post lockdown, quindi, questo riconoscimento ha ancora più valore, proprio per la situazione contingente.
Arnolfo
Nessuna stella è stata tolta, neppure ai diversi stellati che non hanno riaperto dopo il lockdown, quindi sono 12 i ristoranti con 1 stella Michelin in provincia di Siena. Resta confermato ovviamente, il ristorante Arnolfo a Colle Val D’Elsa nell’Olimpo dei bistellati, con lo chef Gaetano Trovato.
Facciamo i nostri complimenti a tutti i premiati, ed in particolare alle tre nuove stelle Michelin senesi: che questi riconoscimenti siano di buon auspicio per tutto il settore della ristorazione nel 2021.
2 commenti
Wow! After all I got a web site from where I be able to truly obtain useful information regarding my study and knowledge. Ailee Alvin Tita
Thank you for your appreciation!
We are very happy that you like our content!
Keep following us!