Il carciofo di Chiusure, è un prodotto tipico delle Crete Senesi, un’eccellenza gastronomica, in un paese minuscolo di circa 100 abitanti, come Chiusure, frazione di Asciano. Ma su questo terreno particolare, naturalmente privo di umidità, con faldoni di tufo sotto lo strato superficiale di argilla, il carciofo Morellino, coltivato in maniera tradizionale, cioè praticamente a mano, diventa poesia pura.
La storia
Abbiamo notizie del carciofo di Chiusure, già da un viaggiatore anonimo del Seicento, ma dal dopo guerra in poi, è stato uno dei prodotti trainanti del territorio, con una produzione annua di diecimila unità, commercializzate all’interno della Toscana, in particolare in Maremma. Poi, dagli anni ’60 agli anni ’80, c’è stata una perdita di addetti dell’agricoltura e si è ridotta moltissimo la produzione. Negli ultimi anni la riscoperta di questo incredibile prodotto, sopravvissuto fino ai giorni nostri grazie a pochi orti familiari, ed una nuova messa in produzione per non perdere questa peculiarità territoriale.
Il legame con la pastorizia
Qui tutto è rimasto molto legato alla tradizione rurale, si pratica ancora la pastorizia e la pianta del carciofo serviva sia per fare una prima cardatura della lana appena tosata, sia per ottenere il caglio vegetale per la produzione dei formaggi. Inoltre dal carciofo si ricavavano decotti curativi per le malattie del fegato, della bile e delle vie urinarie.
La coltivazione
Il carciofo di Chiusure è della varietà Morellino, ha forma affusolata, colore scuro (moro) è particolarmente compatto e robusto con foglie color vinaccia. È estremamente tenero ed ha un sapore molto particolare.
La propagazione avviene per talea: i polloni, detti “carducci”, vengono prelevati dalle piante madri migliori e poi trapiantati nel terreno in apposite buche. Poi il terreno viene leggermente concimato. La pianta, non necessita di grossi quantitativi d’acqua e il carciofo è pronto per essere raccolto, rigorosamente a mano, tra aprile e maggio.
Il carciofo di Chiusure, un’eccellenza delle Crete Senesi, anche per la sua versatilità. Si presta ad ogni ricetta, anche se la vera differenza, la fa crudo, con un semplice pinzimonio di olio extra vergine di oliva toscano, sale e pepe, così da gustare tutto il suo sapore e la sua tenerezza.
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Ottimo
Assolutamente!