La trippa alla senese è uno dei piatti del cuore della città del Palio. E’ quello rappresentativo della vita di contrada e del Palio stesso. Piatto che non può mancare prima della corsa sul tufo in piazza del Campo e che ogni senese mangia fin da bambino, proprio in queste circostanze. Questo lo trasforma da piatto della tradizione a piatto del cuore.
Diversa perché?
La ricetta è diversa da tutte quelle che si fanno nelle altre città italiane. Le trippe celebri nella penisola, come quelle alla fiorentina, alla romana, alla piacentina o alla milanese sono con il pomodoro, con i legumi, con olio e formaggio. La trippa alla senese è particolare, perché pur essendo con il pomodoro come quella alla fiorentina, contiene la salsiccia fresca, sbriciolata nel fondo di cottura. La salsiccia è un insaccato molto saporito che regala alla trippa una spinta di gusto incredibile.
Per quanto a Siena si mangi durante il Palio, quindi nei mesi di luglio e agosto, in realtà la trippa è un piatto robusto e saporito. Questo lo rende molto adatto al consumo invernale, nelle giornate fredde e umide. Naturalmente si accompagna con un buon bicchiere di vino rosso, preferibilmente Chianti e il pane toscano D.O.P.
Quale trippa?
La trippa alla senese si prepara con la “cuffia” e il “centopelli” di bovino, che oggi troviamo facilmente nelle macellerie e nei supermercati, già bolliti. In passato, venivano uniti alla trippa anche striscioline di zampuccio, che regalavano al piatto una gradevole “collosità”, ma naturalmente lo appesantivano molto. Per questo motivo, questa usanza si è persa.
Se amate i piatti tipici della tradizione senese, in questo sito troverete numerose ricette. Non perdetevi il ciaccino senese, il top dello street food cittadino, la pinolata senese, il capolavoro dei dolci cittadini e i crostini neri, il must degli antipasti di tutta la Toscana.
Trippa alla senese
Ingredienti
- 2 salsicce
- 350 ml di passata di pomodoro
- 1 cipolla
- 1 costa di sedano
- 1 carota
- 2 bicchieri di vino bianco
- 2 spicchi d’aglio
- 1 peperoncino
- q.b. di pecorino delle Crete senesi stagionato
- alcuni cucchiai di olio extravergine di Oliva
- q.b. di pepe
- q.b. di sale
Istruzioni
- Prendere la trippa (già cotta e spurgata) e tagliarla a striscioline di circa 1 cm di larghezza.
- Prendere poi una casseruola e aggiungere un filo di olio extravergine di oliva, la cipolla, la carota ed il sedano completamente tritati.
- Aggiungere anche il peperoncino (lasciarlo intero, lo toglierete in seguito).
- Far soffriggere il tutto per 3-4 minuti, poi aggiungete la salsiccia spellata e completamente sbriciolata.
- Farla rosolare per bene, finché non si sarà sbriciolata del tutto (aiutarsi con la forchetta).
- Una volta che anche la salsiccia si sarà rosolata, versare nella casseruola le striscioline di trippa.
- Far rosolare la trippa per bene, mescolando in continuazione, in modo da farla bene insaporire.
- Poi salare e pepare ed infine sfumate con due bicchieri di vino bianco.
- Lasciar evaporare tutto il vino portando avanti la cottura a fuoco medio.
- Una volta che tutto il vino sarà evaporato, aggiungere la passata di pomodoro e dopo una veloce mescolata, lasciar cuocere la trippa nel sugo a fuoco basso, con il coperchio per circa un’ora.
- Controllare spesso e mescolare per evitare che la trippa si attacchi.
- Aggiungere un po’ d’acqua bollente se necessario e poi rimettere il coperchio.
- Dopo un’ora controllare la consistenza della trippa, dovrà essere morbida e cremosa.
- A questo punto, aggiungere 3 bei cucchiai di pecorino grattugiato e lasciar insaporire per un paio di minuti, mescolando il tutto.
- Poi spegnere e servire.
- La trippa alla senese va consumata ben calda e si può aggiungere ulteriore pecorino grattugiato a piacere.