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L’archeodromo, vivere la storia

Da La Redazione
L'archeodromo, vivere la storia
Le capanne

L’archeodromo è un parco archeologico sulla collina vicino alla Fortezza di Poggio imperiale, a Poggibonsi, nato per far vivere la storia, riproducendo in scala reale un villaggio di epoca carolingia (IX – metà X secolo) scoperto negli scavi adiacenti. Il parco è stato inaugurato nell’ottobre 2014 e ampliato a gennaio 2016.

È un modo nuovo di fare “museo”, una forma innovativa per comunicare la storia e l’archeologia. Infatti il villaggio è stato ricostruito come quello ritrovato e lo “popolano” gli stessi archeologi che hanno condotto lo scavo.

Nei primi anni ’90, sono iniziati gli scavi sotto la direzione scientifica di Riccardo Francovich e Mario Valenti dell’Università di Siena. Si scoprono vari strati di vissuto nel sito, che vanno dall’epoca tardo – antica, a quella rinascimentale, passando da una serie di villaggi di capanne e poi di città-castello, fino all’edificazione di una imponente Fortezza progettata da Giuliano da Sangallo per Lorenzo de’ Medici.

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Il forno per il pane

Il villaggio

È la ricostruzione della “azienda curtense”, una specie di azienda agricola autosufficiente dell’alto Medioevo, dove c’era una residenza padronale, praticamente la capanna più grande e poi c’erano quelle dei contadini, magazzini e servizi per la comunità. Nel parco è stata costruita la grande capanna padronale 17x 8,5 m, una capanna contadina, un pollaio, un forno per cuocere la ceramica, uno per cuocere il pane, un orto e perfino uno spazio per coltivare il luppolo per la produzione della birra, due pagliai e varie tettoie che ospitano postazioni artigianali. Nei prossimi anni nasceranno altre capanne per gli artigiani sia come abitazioni che come attività.

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Gli abitanti

Sono loro la grande particolarità del parco, infatti gli abitanti dell’alto Medioevo, sono fatti rivivere dagli stessi archeologi che hanno condotto gli scavi. Vestono abiti e calzature perfettamente ricostruiti, usano gli attrezzi dell’epoca e compiono i loro gesti quotidiani. Il pubblico, non assiste ad una rappresentazione teatrale con degli attori, ma vive con loro il Medioevo in una full immersion spazio-temporale.

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Vivere la storia

Ogni mese vengono organizzati eventi (in questo periodo sono sospesi causa Covid) nel corso dei quali si racconta l’alto medioevo nei suoi risvolti sociali, culturali, religiosi, militari ed economico-produttivi: per il pubblico è garantito un contatto diretto con la storia con un grande coinvolgimento del pubblico. Infatti la gente, non “assiste”, piuttosto è coinvolta in una esperienza di vita e questo coinvolgimento emotivo, fa apprendere e comprendere.

Visitare l’Archeodromo è sempre possibile e gratuito, il villaggio è visitabile sempre. Per gli eventi live: www.archeodromopoggibonsi.it

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Foto di Graziano Signorini

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