Una delle più belle piazze del mondo, cuore del centro storico dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, Piazza del Campo a Siena è l’arena dove due volte l’anno si corre il Palio.
Costruita all’incrocio delle tre strade principali che portavano alla città, piazza del Campo o più semplicemente “Il Campo” nasce per essere è il terreno neutrale per la celebrazione di feste e ricorrenze politiche e civili.
La conchiglia
Nata agli inizi del 1300, la piazza ebbe il suo aspetto attuale tra la fine del XIII e la prima metà del XIV secolo. Nel 1374, i suoi 333 metri di circonferenza erano già pavimentati con un disegno di mattoni rossi a coda di pesce diviso da 10 righe di travertino bianco. Queste donano la forma di una conchiglia e creano 9 sezioni che sembrano indicare verso Palazzo Pubblico, sede del governo cittadino.
Ogni sezione rappresenta uno dei 9 governatori che esercitarono il potere durante il “Governo dei Nove“, considerato uno dei governi più stabili e pacifici in Italia. Da un punto di vista artistico, le sezioni avevano lo scopo di rappresentare le pieghe del mantello della Vergine Maria, Santa Patrona della città. Secondo alcuni però l’armonica costruzione della piazza è la rappresentazione artistica della valle del Montone.
Prima della peste del 1348, Siena aveva le stesse dimensioni di Parigi. Dopo questo disastroso evento la popolazione diminuì drasticamente e la città non è più tornata a quegli splendori. Piazza del Campo, era stata pensata come l’area di incontro di una popolazione numerosa, come mercato prima, come luogo di giochi, eventi politici e sociali. Qui, il 2 luglio e il 16 agosto, si corre il Palio. La parte della piazza lastricata in pietra serena, è ricoperta di terra, una miscela di tufo e sabbia, dove correranno i cavalli delle varie contrade. La gara e il corteo storico, sono ogni anno come un tuffo nel Medioevo.
I palazzi sulla piazza
L’omogenea forma architettonica della piazza e degli edifici che vi si affacciano non è casuale. Nel 1297, il comune creò delle apposite linee guida nel 1297, prima che fossero costruiti i palazzi della piazza, compresi quelli civici. Se qualche struttura non si fosse omologata alle linee guida, sarebbe stata demolita, come accadde all’antica chiesa di San Pietro e Paolo. Come si può notare nessuno dei palazzi che si affacciano sulla piazza ha balconi, ma solo finestre, bifore o trifore esattamente come stabilito nelle linee guida.
Su piazza del Campo si affacciano molti importanti edifici, primo di tutti il Palazzo Comunale, sede del famoso governo dei Nove, oggi sede del Comune, sovrastato dalla Torre del Mangia, il luogo più suggestivo dal quale ammirare la piazza nella sua interezza.
La fonte
Piazza del Campo, dal 1346 ospita il gioiello architettonico di Fonte Gaia, così chiamata per la grande gioia dei senesi del veder sgorgare l’acqua nella piazza. Infatti la fonte è un’imponente opera di ingegneria idraulica, costituita da 25 km di gallerie sotterranee, i Bottini, ancora oggi esistenti e visitabili, che consentirono di trasportare l’acqua da fuori città fino al centro.