A Siena, si faceva la Schiacciata di Pasqua e con gli avanzi della pasta si preparava il “Corollo”, il dolce di Pasqua dei bambini. Una ciambella di pasta lievitata, che si poteva mangiare già il sabato santo, mentre invece la Schiacciata si poteva gustare solo il giorno di Pasqua, una volta tornati dalla messa e dopo che la stessa aveva ricevuto la benedizione insieme alle uova.
Oltre alla meraviglia di poter mangiare un dolce in anticipo rispetto alla Pasqua, per i bambini il Corollo era anche un’occasione di gioco. Infatti si mettevano al collo dei bimbi legati con una cordicella o un nastro ed i piccolini, dovevano sbocconcellarli pian piano, con grande attenzione, per non rompere il buco. Vinceva chi riusciva a far durare il Corollo, più a lungo possibile attaccato al collo.
Trattandosi più o meno dello stesso impasto della Schiacciata di Pasqua, anche il Corollo è aromatizzato con i semi di anice, che donano profumo e freschezza all’impasto.
La ricetta è quella di Giovanni Righi Parenti, dal libro “Dolcezze di Toscana” che ho rifatto in modo preciso. Per i gusti odierni questo Corollo è un po’ troppo “pane”, quindi sicuramente corretto dal punto di vista di com’era il dolce in origine.
Però in alcuni forni e pasticcerie senesi, se ne trovano di buonissimi, più dolci e più ricchi di sapore, più vicini ai gusti di oggi. Ottimo quello del Forno Ravacciano.
Foto e ricetta di Sabrina Fattorini
Sciogliere il lievito in poca acqua e lasciare che si attivi formando le bolle. Impastare la farina con il lievito attivato, aggiungendo lo zucchero, il miele, l'olio extra vergine di oliva e i semi di anice. In ultimo aggiungere il sale. Lavorare bene nell'impastatrice fino ad incordatura. Togliere l'impasto dalla planetaria e formare una pagnotta. Lasciarla lievitare per almeno 4 ore in un ambiente caldo. Trascorso il tempo, riprendere la pasta e dividerla in porzioni da circa 70 g. Rullarli in cilindri da chiudere a ciambella, formando i Corolli. Sistemarli su una placca da forno unta d'olio e spennellarli con un uovo sbattuto con un po' di acqua, per renderli lucidi. Cuocerli in forno a 160° per 25/30 minuti, fino a doratura.INGREDIENTI
PREPARAZIONE