Le Caldane, le terme di Colle Val d’Elsa, sono sorgenti di acqua tiepida che vantano un passato etrusco e romano.
Si trovano sulla strada che da Gracciano prosegue in direzione sud, girando a sinistra prima del ponte di Santa Giulia.
Le acque, dalla temperatura costante intorno ai 20 gradi, ricche di calcio e altri sali minerali, hanno proprietà purgative. Sono considerate anche un valido rimedio per malanni come le eruzioni cutanee.
Non sono terme con acqua calda, ma in estate consentono piacevoli bagni rinfrescanti.
Lo specchio di acqua è circondato da un muro di pietra che contiene due vasche più piccole, costituendo una piscina naturale molto apprezzata e frequentata dai colligiani nella bella stagione. Le vasche sono profonde circa un metro e mezzo e la portata dell’acqua è costante in tutte le stagioni, ideale per fare un bagno anche nelle calde giornate d’estate.
E’ molto bello anche l’ambiente circostante, fatto di una bella campagna e zone boscose. Per tutti questi motivi, risulta chiaro perché nei secoli è rimasto un posto sempre frequentato dai valdelsani. In particolare negli anni passati del secolo scorso, quando non c’erano piscine nei dintorni, andare alle Caldane, era un modo per trascorrere una giornata estiva tra il refrigerio dell’acqua e l’ombra dei boschi.
La storia
Gli antichi bagni delle Caldane furono distrutti dalle truppe senesi nel 1260, anno della vittoria di Montaperti. Alcuni monaci li ricostruirono, anche se solo parzialmente, due secoli più tardi, nel 1440. Poi non abbiamo altre notizie di restauri o rifacimenti, fino all’800, quando l’originale pavimentazione a mosaico fu in parte ripristinata, purtroppo con risultati di dubbio valore.
L’acqua che sgorga dalle sorgenti delle Caldane, le terme di Colle, confluisce poi nell’Elsa, andando ad arricchire la portata del fiume che scorre nella valle alla quale dà il nome.