La crema semplice di cicerchie e patate è una ricetta che ha realizzato per noi la blogger Annalena De Bortoli di Milano. Profonda conoscitrice di cucina giapponese e naturalmente della nostra, si è volentieri misurata anche su quella tradizionale senese.
Annalena è uno dei nostri narratori del gusto, cioè persone che vivono da altre parti, ma che amano il nostro territorio, lo hanno vissuto per motivi di studio, lavoro o semplicemente in vacanza e amano raccontarlo, dal proprio punto di vista. Annalena in questo caso con una sua ricetta.
Questa zuppa è ideale per giornate fredde e umide come quelle che stiamo vivendo. Realizzata con i prodotti del territorio, si ispira alle minestre del popolo, fatte con legumi e verdure. La cucina toscana è piena di piatti poveri, fatti con prodotti semplici ma con un gusto incredibile. Questa zuppa è tra questi.
Le cicerchie
Forse non tutti conoscono le cicerchie. Sono un legume antico, molto diffuso nelle Marche, in Abruzzo, nel Lazio e in alcune aree della Toscana, tornate in auge in questi ultimi anni dopo un periodo di decadenza.
La sua diffusione specie nell’Italia centro meridionale, si deve all’estrema adattabilità e resistenza di questa pianta alla siccità. Veniva definita detta coltura di assicurazione poiché forniva un buon raccolto quando le altre colture fallivano. Pertanto risolutiva per sfamare la famiglia in periodi di carestia.
Come altri legumi, sono stati per secoli fulcro dell’alimentazione contadina, poi ad un certo punto sono state abbandonate, perché considerate tossiche. Infatti il consumo elevato come avveniva in casi di carestia, poteva portare a disturbi neurologici, a causa di un particolare “acido” in esse contenuto.
A quel tempo però nessuno era a conoscenza del fatto che ammollo e cottura prolungati annullassero ogni effetto negativo sull’organismo.
Negli ultimi anni le cicerchie sono state riconosciute per ciò che sono in realtà: un alimento sano e ricco di qualità.
Quindi provate la ricetta di Annalena, buona, sana, facile da fare.
Se vi è piaciuta la crema semplice di cicerchie e patate, provate anche altre ricette di Annalena sul suo sito Acquaviva scorre
INGREDIENTI
- 250 g di cicerchie di Rapolano decorticate
- 500 g di patate
- 1 cipolla
- 1 crosta di Pecorino delle Colline Senesi da circa 10 g
- 1 spicchio di aglio
- 1 rametto di rosmarino
- 1 foglia di alloro
- 3 cucchiai di olio extravergine delle Terre di Siena
- sale
- pepe nero al mulinello
- 2 o 3 cucchiai di pecorino grattugiato, per servire
PREPARAZIONE
Lasciare a bagno le cicerchie per qualche minuto perché si liberino della polvere, poi sciacquarle un paio di volte e lasciarle scolare.
Tagliare le patate a piccoli dadini, tritare la cipolla e schiacciare l'aglio sbucciato. Grattare via la parte esterna della crosta di pecorino e ridurre il resto a dadini.
Scaldare 2 cucchiai di olio in un tegame di coccio; unire cipolla aglio, alloro e rosmarino e far ammorbidire la cipolla.
Unire patate e cicerchie, insaporire un minuto ed aggiungere 1,2 l di acqua bollente e la crosta di formaggio. Dalla ripresa del bollore cuocere 20 minuti.
Levare alloro e rosmarino, se qualche ago rimarrà nel brodo, non è un problema. Frullare, salare e pepare.
Servire con un'ulteriore grattata di pepe, un filo di olio e il pecorino grattugiato a parte.