Verdi colline e incantevoli borghi dove il tempo si è fermato, vigne a perdita d’occhio e ulivi, ma anche castelli, pievi e casali di campagna. Una natura suggestiva, una storia antica e prodotti unici ed inimitabili, hanno reso quest’area nota in tutto il mondo.
Il Chianti è costellato di borghi che hanno mantenuto la loro autenticità, ognuno con le proprie caratteristiche, ma tutti omogenei per i ritmi di vita pacati, la natura rispettata, l’aria buona ed il cibo straordinario.
Il territorio del Chianti, si estende tra Siena e Firenze e le due città, si sono a lungo contese il controllo sui suoi borghi e comuni finché secondo la leggenda i suoi confini sono stati disegnati da un gallo. (Leggi la leggenda del gallo nero)
Naturalmente quest’area è da sempre identificata con il prodotto che l’ha fatta conoscere al mondo: il vino omonimo.
Dal punto di vista geografico, il territorio del Chianti Classico si estende per circa 20 chilometri a cavallo fra le province di Firenze, Siena e Arezzo.
Dal punto di vista storico, il nome inizialmente identificava i territori appartenenti all’antica Lega Militare Fiorentina del Chianti, ovvero Gaiole, Radda e Castellina in Chianti. Oggi con l’espressione “Chianti” si intendono i territori dei 3 comuni della lega, i comuni fiorentini di San Casciano, Tavarnelle val di Pesa, e parte di Barberino Val D’Elsa ed i comuni senesi di Castelnuovo Berardenga e Poggibonsi.
Cosa fare nel Chianti
Per gli amanti dello sport e delle attività all’aria aperta il Chianti è il posto giusto per dedicarsi al cicloturismo, alle escursioni a piedi o a cavallo, ma anche ad attività più rilassanti come dedicarsi alle degustazioni, girando tra cantine e ristoranti.
L’agricoltura
Il Chianti regala il meglio di sé nei mesi che vanno dalla primavera all’autunno, ma in inverni miti è pur sempre godibile. In quest’aerea ci sono cantine che sono veri e propri gioielli dell’architettura, che possono essere visitati anche con il brutto tempo. Ci sono poi lavori agricoli bellissimi da vedere come la vendemmia, la raccolta delle olive e la produzione dell’olio oppure la raccolta dello zafferano, si inizia a settembre e fino a dicembre c’è sempre qualcosa da fare.
L’artigianato artistico
Nel Chianti esiste ancora una bella rappresentanza di artigiani che producono e vendono nelle proprie botteghe stupendi oggetti di artigianato artistico locale e di artigiani che trasformano i prodotti agricoli dal vino, all’olio, passando per il miele, i salumi ed i formaggi.
Il cibo
Il territorio e la cultura culinaria del Chianti danno vita a piatti tradizionali di assoluta semplicità e gusto quali la ribollita, la pappa al pomodoro, l’arista, la trippa ecc.
Inoltre nell’area c’è una discreta concentrazione di ottimi ristoranti perfino alcuni con la stella Michelin, per non parlare del variegato mondo dell’accoglienza che dall’agriturismo più spartano offre sistemazioni delle più varie, fino ai resort con centro benessere.
Spostarsi in Chianti
Il Chianti va percorso perché i paesaggi sono straordinari e ci sono molte possibilità per farlo: dall’auto comune a quella d’epoca o vintage, alla bicicletta, con percorsi di varie difficoltà, a scooter vintage o addirittura via cielo in Mongolfiera.
Il Chianti è un territorio che attrae il mondo, per l’estrema varietà di offerta e aspetta tutti per vacanze indimenticabili.
2 commenti
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