Passeggiando per la città e osservando le botteghe del centro si nota l’artigianato del Palio di Siena. In ogni negozio di souvenir o bottega artigiana sono esposti oggetti ispirati alle contrade, perché a Siena il Palio vive tutto l’anno. Il 2 luglio (Palio di Provenzano) ed il 16 agosto (Palio dell’Assunta),sono le date della corsa, ma lo spirito del Palio vive con la città tutto l’anno.
Così nei vari settori dell’artigianato artistico, si trovano i riferimenti all’evento paliesco e alle contrade cittadine.
Le campane di Santa Lucia
Caratteristiche dell’arte ceramica senese, sono le Campane di Santa Lucia: piccoli oggetti scaramantici in terra cotta dipinta a mano con i colori delle contrade. La tradizione vuole che vengano acquistate alla Fiera di Santa Lucia in Pian dei Mantellini, proprio il 13 dicembre, per donarle ai bambini, per scongiurare le malattie invernali. Ma oggi si possono acquistare nei numerosi laboratori artigiani, dove è possibile vederne la realizzazione e farle dipingere su ordinazione.
Abbiamo già parlato delle Campane di Santa Lucia, piccoli oggetti scaramantici, dipinti con i colori delle contrade e che una volta si regalavano ai bambini.
I Barberi
Altro oggetto tipico dell’artigianato del Palio di Siena, sono i Barberi, un antico gioco tipico che si faceva con delle biglie dipinte con i colori delle contrade. Da oltre un secolo i bambini di Siena giocano con i Barberi, dove ogni biglia rappresenta un cavallo che corre il Palio per la contrada di cui porta i colori. Il Palio dei Barberi si corre in piste tracciate sull’erba, sulla sabbia o su piste di legno a 3 giri, dove i barberi si muovono per caduta. La pista alla fine si restringe e finisce con un incavo a forma di cucchiaio che alloggerà il vincitore.
Le bandiere del Palio
In ogni contrada, abili ricamatrici, si susseguono di generazione in generazione nell’arte del restauro delle bandiere. È tradizione che durante l’anno le donne della contrada si riuniscano per aggiustare le bandiere. È un’arte antica che si apprende per trasmissione diretta e che ha dato vita a laboratori artigianali dove si possono acquistare bellissime bandiere in seta ricamata. Piccoli capolavori di artigianato artistico, simbolo della festa.
L’artigianato del metallo
Ci sono poi i fabbri che battono il ferro con strumenti antichi, con la forgiatura fatta scaldando il ferro nella fucina, finché non diventa incandescente ed è pronto per essere modellato a suon di martellate sull’incudine. Realizzano oggetti ispirati al Palio sia in ferro che in rame, lavorando quest’ultimo a sbalzo con i bulini. Un tema ricorrente sono gli stemmi delle contrade.
Anche gli artigiani orafi decorano gioielli e piccoli oggetti personali con incisioni e a sbalzo su lamine di metalli preziosi, di solito scene del palio o gli stemmi delle contrade.
La ceramica
Le colline nei dintorni di Siena sono ricche di creta. Questo ha portato già nel 1089, alla formazione della corporazione dei vasai, visto che le prime produzioni erano appunto vasellame per uso domestico e la città era conosciuta per la produzione di terrecotte e maioliche. Il passo successivo è stato decorare vasi, piatti, brocche, e tazze con i colori ed i disegni delle varie contrade o con il bianco e nero della Balzana, lo stemma senese.
2 commenti
Buonasera, sto lavorando ad un film e in una scena sono previsti dei gadget del palio..potrebbe contattarmi appena possibile così da parlarne bene? purtroppo non abbiamo molto tempo..! Questo è il mio numero:3404948654
Grazie mille Jessica
Grazie Jessica. La chiamiamo sicuramente!